I.P.F. Elena di Savoia
Motivo dell'adozione
Abbiamo scelto il complesso monumentale dei SS. Marcellino e Festo, che è peraltro vicinissimo alla nostra scuola, per due motivi. Da un lato, perché emblematici (la chiesa soprattutto) dello stato di abbandono che caratterizzava il patrimonio storico e monumentale della nostra città, e di alcune sue zone in particolare; dall’altro perché la loro destinazione d’uso ce li rendeva in qualche modo ‘familiari’. Il complesso è sede di dipartimenti e musei universitari.
Descrizione del Monumento
Ai margini della città greco-romana, nel cuore della città ducale, nella seconda metà dell’VIII secolo, sorsero i monasteri dei SS. Marcellino e Pietro e dei SS. Festo e Desiderio. In seguito alle direttive del Concilio di Trento, i due complessi – già in origine contigui – vennero unificati ed in parte trasformati (soprattutto nel chiostro e nei dormitori), come richiedeva l’osservanza delle regole di clausura. L’attuale complesso dei SS. Marcellino e Festo risale, appunto, alla fine del XVI secolo. La chiesa, costruita nei primi decenni del Seicento, ha subito alcune modifiche nel secolo successivo. Vennero mantenuti il pronao e la facciata rinascimentale, dominata da una delle più belle cupole seicentesche della città. Degno di nota l’intervento di Luigi Vanvitelli che operò sulla decorazione della navata, nel chiostro e nell’Oratorio della Scala Santa. Il convento fu soppresso nel 1808 con decreto di Giuseppe Bonaparte e l’edificio adibito ad Educandato Femminile, destinazione, quest’ultima, conservata fino a dopo l’Unità d’Italia. Nel 1907, con decreto reale, la chiesa ed il monastero furono trasferiti all’Università degli Studi. Oggi il complesso ospita anche i musei di Geologia e Paleontologia.