I.C. Morcone
Località: Via G. Roccella, 37
Contatti: Tel.: 0824/95.60.54 - Fax: 0824/95.70.03
E-mail: E-mail: icdefilippo@katamail.com - BNIC819003@istruzione.it

Monumento adottato
La Fontana Rio freddo
Studenti
657
Studenti coinvolti dall'inizio del progetto
72
Insegnanti
92
Insegnanti coinvolti dall'inizio del progetto
16
Ambiti e/o materie inclusi nel progetto
Linguistico-espressivo, scientifico, storico-geografico.
Sito web
www.istitutocomprensivomorcone.it

Motivo dell'adozione

Noi alunni dell’Istituto Comprensivo ‘E. De Filippo’ di Morcone – sezione staccata di Santa Croce del Sannio abbiamo deciso di adottare un monumento del nostro paese e, precisamente, la ‘Fontana Rio Freddo’, situata all’ingresso del centro abitato.Il giorno 15 marzo 2004 abbiamo effettuato un sopralluogo ed abbiamo rilevato che il luogo è bellissimo ed ameno e si presta ad essere sfruttato dal punto di vista turistico. Ad esso si accede attraverso un bel viale alberato, che costeggia il torrente Rio Freddo. Una scala in pietra permette di raggiungere la bellissima fontana intorno alla quale è stata recentemente costruita una pavimentazione in pietra. Noi alunni abbiamo notato una mancanza di pulizia del fogliame ed alcuni rifiuti sparsi sul terreno, la rottura del barbecue. Pertanto, con l’adozione del monumento, ci proponiamo di ripulire il luogo, abbellirlo con piante, riadattare le recinzioni e riadattare il barbecue. Ci adopereremo poi per chiedere agli enti competenti di arricchirlo con tavoli, panchine e giochi per bambini.

Descrizione del Monumento

La fontana Riofreddo si trova a Santa Croce del Sannio e porta lo steso nome del vallone che le scorre davanti e risale al secolo XVII.Sorge in territorio comunale ai piedi del colle che la sovrasta ed è a pochi metri dal centro abitato.Per accedere alla fontana bisogna prima percorrere la strada comunale che è situata più in alto rispetto ad essa e poi bisogna scendere ventuno gradini in pietra. Si presenta a forma di una piccola casa coperta da un tetto in legno e coppi. L’ultima ristrutturazione risale al 1997.Da essa sgorga acqua di sorgente.Ai piedi della fontana è situata una vasca in pietra di circa 2,80 m che funge da abbeveratoio. L’acqua dell’abbeveratoio passa in una vasca stretta, lunga circa 5 m che è stata utilizzata nel passato come lavatoio dove le donne erano solite inginocchiarsi e lavare la biancheria.Sulla facciata principale della fontana sono state posizionate tre pietre levigate e squadrate sulle quali si legge:”Sensim labentem civitas restituit 1839″Nella seconda e nella terza lapide non tutte le parole sono leggibili, è ben chiara solo la data 1882. Sul muro del lavatoio nel secolo XIX fu posta un’epigrafe con i seguenti versi di Pierluigi Galanti, famoso poeta della famiglia Galanti:”o donzellette, che a quest’onde algenti i cari lini a tergere venite come son esse limpide e splendenti, serbate il cor, né mai virtù smarrite, virtù negli astri ha sede e all’alme oneste raggi diffondete di beltà celeste. 1839″Nella piazzetta antistante la fontana, che può essere utilizzata come area pic nic, è stato costruito un barbecue che viene usato durante la bella stagione per fare la cosiddetta ‘spigata’ (le pannocchie arrostite).A ridosso della fontana gli operai della Comunità Montana ‘Alto Tammaro’, nel rispetto dell’ingegneria naturalistica, hanno sistemato il terreno a gradinate sostenute da apposite palizzate in legno di castagno.La fontana è circondata da molto verde e di notte è illuminata da lampioni fotovoltaici.

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