D.D.S. 55° Circolo De Vito Piscicelli
Motivo dell'adozione
Il 55° C.D. Piscicelli, nel suo progetto d’Istituto “A scuola di Legalita”, ha previsto un percorso di approfondimento per le classi quinte su tematiche inerenti alla TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO, STORICO E CULTURALE della nostra città. Abitando nella zona collinare di Napoli, in un quartiere relativamente giovane, l’Arenella , i nostri alunni non possono disporre sul territorio di sufficienti testimonianze artistiche che ne ricordino la grande ricchezza storica e culturale: l’adozione della statua di SALVATOR ROSA, darà loro la possibilità di fare un tuffo nel passato e riappropriarsi di memorie lontane ed affascinanti. Infatti Salvator Rosa, figura artistica di spicco nel panorama del Seicento napoletano, nonché nostro illustre concittadino, è nato proprio nel nostro quartiere, in una stradina adiacente alla piazza!Ma finalità del nostro progetto d’Istituto è anche quella di stimolare in tutti gli alunni senso di APPARTENENZA CIVICA E CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI DIRITTI E DOVERI di cittadino.Piazza Muzii, la piazza che ospita la statua, il 12 ottobre è stata riconsegnata ai residenti del quartiere Arenella dopo 2 anni di lavori: un traguardo urbanistico importante. Riappropriarsi di uno “spazio collettivo” riqualificato, arricchito da ampi marciapiedi ed abbellito dalle storiche magnolie e da altri giovani arbusti, é stato un momento di orgoglio civico da cui vogliamo ripartire per infondere nei bambini e nelle famiglie del territorio ottimismo e fiducia nel cambiamento.
Descrizione del Monumento
Contrariamente a quanto si possa pensare, la statua sita al centro di Piazza Muzii appartiene al pittore napoletano Salvator Rosa, all’anagrafe Salvatore De Rosa, Salvatoriello per gli amici.L’artista nacque all’Arenella, il 20 giugno 1615 nella casa del nonno Salvatore, in una delle stradine che formavano il piccolo borgo posto di fronte alla parrocchia di Santa Maria del Soccorso.La casa, dichiarata nell’Ottocento monumento nazionale, fu poi demolita nel corso delle sistemazioni urbanistiche della zona, avvenute alla fine degli anni Venti.Demolita anche la lapide in suo onore, sulla terrazza antistante la parrocchia fu collocata, agli inizi degli anni Trenta, una sua statua in bronzo su un basamento scolpito da Emilio Franceschi.La statua fu ricavata da un bozzetto in gesso modellata da Achille d’Orsi nel 1871, bozzetto che oggi si trova all’Accademia delle Belle Arti.Successivamente la statua fu spostata nell’aiuola centrale di piazza Muzii che divenne l’unica piazza del Vomero-Arenella ad essere ornata di un monumento: le altre piazze del quartiere (piazza Vanvitelli, piazza degli Artisti e piazza Medaglie d’Oro), infatti, fungono solo da anonime aiuole spartitraffico.Oggi con la costruzione di box sotterranei proprio sotto i piedi di Salvatoriello, la piazza ha avuto una sua riqualificazione ed anche alla “nostra” statua è stata restituita quella dignità che meritava.